2013-08-23 13:01 a cura di Dott. Bertolotti Luca
PROBLEMI DELL’ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE
Molto spesso in studio ho l’occasione di visitare pazienti, anche inviati da colleghi neurologi e otorinolaringoiatri o internisti del pronto soccorso, che lamentano persistente e invalidante dolore nella zona auricolare.
Si tratta di disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (DTM); essi sono a carico dei muscoli masticatori e delle articolazioni corrispondenti ma si uniscono, nei casi più gravi non diagnosticati, a dolore cronico, ansia, depressione e altri sintomi che aggravano il quadro clinico influendo sulla qualità della vita. Cause scatenanti sono spesso fattori traumatici come un colpo di frusta, una avulsione complicata e i microtraumi come l’uso di strumenti musicale come il violino, l’uso di boccagli subacquei, il bruxismo e il serramento. Fattore predisponente può essere una malformazione scheletrico-dentale come la seconda classe II° divisione. La visita accurata in studio e una corretta diagnosi sono il primo passo verso la guarigione.
1) bisogna controllare con meccanismi di Biofeedback il serramento
2) avere consapevolezza della posizione di riposo dentale, con 2 mm. di spazio in occlusione
3) stretching articolare e muscolare
4) evitare cibi duri e gommosi
5) impacchi caldo-umidi in fase acuta
6) esercizi di allungamento cervicale
7) respirazione diaframmatica
8) utilizzo di PLACCHE OCCLUSALI PERSONALIZZATE
IMPORTANTE, e questo è il messaggio di oggi per i miei pazienti, NON INTRAPRENDERE MAI UN PIANO TERAPEUTICO IRREVERSIBILE PROTESICO O ORTODONTICO O CHIRURGICO avente come finalità la risoluzione della sintomatologia, che non va comunque sottovalutata ma affrontata con terapie reversibili.