2015-01-03 18:22 a cura di Dott. Bertolotti Luca
Prevenire è meglio che curare. Questo vale ancora di più per i bambini, così difficili da trattare con l'odioso trapano. Ma sono proprio i piccoli, incapaci di lavarsi bene i denti a essere i più soggetti a carie. Da anni si è diffusa una nuova pratica preventiva: la sigillatura dei molari in età pediatrica che ridurrebbe il rischio di finire sulla poltrona per un'otturazione. La sigillatura dei molari si effettua per prevenire le carie. Non è una procedura invasiva e non serve anestesia. I solchi e le fessure dei molari permanenti, a causa della loro conformazione anatomica, rappresentano un luogo ideale per l'annidamento e la proliferazione dei batteri. La superficie di questi elementi ha poco smalto ed è perciò più soggetta agli attacchi cariogeni. Inoltre in queste zone l'instaurarsi e l'evoluzione della carie è particolarmente rapida: sia perché c'è poca autodetersione da parte dei liquidi orali e della lingua, sia perché è più difficile per lo spazzolino raggiungere i molari .La sigillatura è una procedura molto semplice da realizzare: dopo aver ripulito con un apposito spazzolino la superficie del dente, quest'ultima viene mordenzata, ossia trattato con un acido, per 20 secondi. Una volta isolato il dente dai liquidi salivari con del cotone o con una diga di gomma, si applica il sigillante che viene poi fotopolimerizzato. Si tratta di una procedura né dolorosa, né invasiva, tanto è vero che non richiede alcuna forma di anestesia. L'effetto preventivo della sigillatura diminuisce negli anni: da una protezione dell'90% scende al 65% dopo 9 anni e si può fare una seconda applicazione. Il trattamento può essere ripetuto nel tempo - se il sigillante a causa delle forze masticatorie è stato in tutto o in parte consumato - con la stessa procedura della prima volta.
Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, l'effetto preventivo di tale pratica si attesta all’87,1% valutata a tre anni dalla sua applicazione, al 76.3% a quattro anni.
I sigillanti all'inizio possono dare la sensazione di rialzare la masticazione: il bambino potrebbe provare una strana sensazione per qualche ora, ma il fastidio non dura mai più di un giorno. L'età giusta per applicare la sigillatura è tra i 5 e i 7 anni, quando spuntano i primi molari. Il vantaggio: i sigillanti creano una barriera contro le carie e bloccano l'inizio di un processo carioso. I sigillanti hanno lo scopo di isolare i solchi dentali e creare una barriera all'invasione batterica, attraverso un rimodellamento della superficie dentale che viene resa maggiormente liscia e idonea all'autodetersione e alla rimozione della placca quando ci si lava i denti con lo spazzolino. Le sigillature sarebbero anche in grado di bloccare lesioni cariose iniziali per progressiva sterilizzazione della superficie dentale: è stato infatti dimostrato che in caso di sigillatura di carie iniziali, i batteri perdono la loro vitalità con conseguente arresto del processo carioso. Viene consigliato ai genitori di sottoporre i bambini a controlli semestrali dall'odontoiatra per valutare la corretta ritenzione e per verificare che non si formino lesioni cariose attorno alla sigillatura.
Il costo della sigillatura è di 60 euro a dente
Sono costi contenuti rispetto alle otturazioni che si prefiggono di evitare.