2017-02-02 13:57 a cura di Dott. Bertolotti Luca
Curare le gengive significa anche controllare il diabete
Numerose evidenze scientifiche hanno constatato la relazione bidirezionale tra diabete e parodontite.
In presenza di malattia parodontale i batteri nocivi del cavo orale, attraverso la circolazione sanguigna, sono in grado di raggiungere numerosi organi del nostro corpo, innescando pericolose reazioni infiammatorie a livello sistemico.
In presenza di diabete vari mediatori quali i radicali liberi e le citochine, possono fare aumentare significativamente l’infiammazione, anche a livello dei tessuti gengivali. Dalla letteratura risulta che un’adeguata terapia parodontale rappresenta un supporto fondamentale per aiutare il paziente a mantenere sotto controllo i livelli glicemici, che a loro volta, possono favorire un miglioramento dello status gengivale.
Ecco alcuni segnali cui porre attenzione:
gengive rosse, gonfie, che sanguinano e tendono a ritirarsi
ascessi gengivali e/o perdita di denti
bocca secca, dovuta all’elevata concentrazione di glucosio nel sangue
infezioni dovute a un maggiore sviluppo di batteri e funghi
alitosi persistente o sapore sgradevole in bocca
Prestare attenzione a ulteriori segnali quali:
urinare molto di frequente durante il giorno o la notte
sentirsi eccessivamente assetato o affamato
eccessiva perdita di peso senza alcun particolare motivo
sentirsi più stanco o irritabile del solito
vista offuscata
Sarà premura, da parte di tutta la nostra equipe, consigliarvi tutto quanto è necessario fare per eseguire una buona prevenzione in ambito orale.